La migliore fotocamera è quella che si ha sempre con te: sante parole quelle del noto fotografo Chase Jarvis. Ora vi spiego perchè anche secondo me.
State visitando una città.
Vi siete dovuti pagare pure il bagaglio extra per portare il borsone con le ottiche che avete preso ( di cui state pagando ancora il mutuo) in un momento di foga ed eslatazione fotografica.
Ora d'aperitivo.
Quale migliore momento per una foto?
O di uno Spritz? Magari con 2 patate..
Nono, non esiste. Vi siete portati in giro per tutto il giorno il borsone da 10kg e volete scattare quella foto..
Ma c'è nuvoloso.
Che sfiga! Spritz? Si spritz.
Il giorno dopo c'è bello ma non trovate l'ispirazione. Il peso si fa sentire ed il terzo giorno con i lividi alla spalla decidete di lasciarlo finalmente in hotel.
Tac.
C'è la situazione fantastica che avevate immaginato nei giorni precedenti proprio lì, a due passi da voi.
Si, proprio lì.
Poche persone, discrete e nessu'altra reflex.
Peccato che la vostra l'avete lasciata in hotel nella borsa..
“Quanto vorrei non aver lasciato la Reflex in Hotel !” Cosa fare? Cercate di rimediare.
Tirate fuori il vostro super smartphone e click.
SCATTATA.
"Non sarà così bella come quella con la Reflex peró.." vi sussurrerà l’anima fotografica pura dentro di voi.
Appena la scattate, l'avete già disponibile sul cloud, backup assicurato [non la perdi più ( anche se non sai dov'è salvata fisicamente) ], non c'è lo SBATTI di scaricarla al pc, ci applichi un bel filtro, la passi in quell'applicazione di fotoritocco, magari gli metto un digrandante o "tiro su" le ombre.
Esporto.
Spam.
Pubblicata instantaneamente sui social così i tuoi followers non si domanderanno come mai non ti fai sentire da Ben 7 ore!
E puoi anche gustarti lo Spritz.
E le Pata.
Uno smartphone ce l'hai sempre con te, non ti pesa, non hai paura di rovinare la lente, e non paghi il sovrapprezzo al check-in !
Ok. Ci siamo.
Quante stampe più grandi del 20x30 cm hai mai fatto stampare?
A parte che con gli ultimi modelli puoi farti anche un 30x45cm discreto.
Quello che conta è il ricordo di quel momento giusto? Non la qualità della foto in sè..
meglio sempre averla con una qualità più bassa che non averla giusto?
Ecco perché, e per questo vado contro la maggior parte della comunità di fotografi professionisti che sostengono il contrario, scattare con lo smartphone quando si è in viaggio, o nella vita quotidiano è diventato qualcosa di più di un semplice rimedio.
Abbiamo fatto l’esempio di un viaggio per piacere.
O della quotidianità.
Se il vostro fine del viaggio è farne una mostra fotografica o comunque pensate che le foto che andrete a scattare saranno successivamente usate per uno scopo professionale allora certamente la Reflex non è ancora sostituibile.
E non lo sarà secondo me mai pienamente .
Dipende tutto dal uso che se ne fa. E questo vale per qualsiasi cosa.
Per il picnic portate primo, secondo e dessert? E il vino servito in calici?
O vi accontentate dell’ottimo panino con un bicchiere (in plastica) di vino ?
A tutto c’è un compromesso.
Se invece dovete portare a pranzo per lavoro un rappresentante quasi sicuramente non lo porterete a fare un picnic.
Perchè il contesto è diverso.
Siamo tutti d’accordo sul fatto che la qualità finale della fotografia di una reflex è superiore alla stessa scattata con uno smartphone.
Ma quand'è convieniente scattare con uno strumento piuttosto che con quell’altro?
Dipende dal fine della fotografia scattata.
In molti, ed anche io fino a qualche anno fa, pensavo che “non si sa mai, magari può venirmi buona per qualcos’altro”.
Ok sicuramente è giusto il ragionamrnto, ma data la maggior qualità e le continue migliorie della fotocamera sugli smartphone sono più disposto a correre il rischio: so in ogni caso, che qualcosa riuscirò ad ottenere anche se non scatto con la Reflex.
Quando invece ho un lavoro commissionato, e so di dover consegnare un prodotto con un determinato standard qualitativo non mi balza nemmeno per la testa di usare lo smartphone.
I 2 più grandi limiti della fotocamera dello smartphone sono la dimensione del sensore e l'avere un'ottica fissa.
Se per la dimensione del sensore poco si può fare poco ( se si vuole avere mantenere così piccolo lo spessore dello smartphone, altrimenti si dovrebbe ingrandire per poter far spazio ad un sensore più grande ), per il limite dell'ottica fissa si sta facendo già qualcosa.
Il limite dell'ottica fissa si fa sentire nelle situazioni in cui è richiesto un pò di zoom non ce l'ha.
O meglio ce l'ha ma digitale: in pratica va a ritagliare digitalmente il fotogramma man mano che si zomma avanti con notevole perdita di qualità della foto ( si noteranno sempre più artefatti pixelati).
Vero anche che in commercio sono presenti ottiche da implentare direttamente sullo smartphone in modo da avere più lunghezze focali ( tipicamente zoom o grandangoli ).
O anche i più recenti smatphone di categoria alta ( iPhone 7 Plus o Huawei P9) hanno la "doppia fotocamera" che altro non sono che due ottiche a lunghezza focale differente.
Praticamente quando si va a zoomare l'immagine, ad un certo punto, la fotocamera tramite il software cambia passando dall'obiettivo con focale più stretta ad quella più largha (zooom).
Si prevede infatti che nei prossimi anni ci potranno essere anche 3/4/5 fotocamere sul retro dello smartphone, una con uno "zoom" differente.
In questo caso non si perderebbe qualità andare a zoomare garantendo quindi molta più versatilità.
Ho scritto fino ad ora di scattare con lo smartphone: questo non vuol dire però scattare “a caso” con lo smartphone.
Anche se cucino una torta di fretta devo conoscere gli ingredienti ed il livello di cottura (per tutto il resto c’è il Bimby®).
Conoscere i concetti base dell’esposizione è essenziale anche se scattiamo con lo smartphone.
Non ditemi che scattare in modalità automatico anche sulla Reflex!
Davvero? I
n questo caso, a maggior ragione, studiatevi il nostro manuale basic di fotografia. Scattare in automatico è come avere una Ferrari ma usarla con l’impianto a Metano.
Non la sfruttate per nulla.
Certo, bisogna come per ogni strumento, STUDIARE come funziona.
Non credo che sia saggio maneggiare una Ferrari per la prima volta in pista senza una guida esperta accanto ( vero Michele ?!? ).
In quanti scattano usando l’applicazione di default fotocamera?
OK, dai potete fare qualcosa di meglio.
Compratevi nello store un’applicazione che vi permetta di utilizzare il fuoco, il tempo, la sensibilità ed il bilanciamento colore.
Ce ne sono a decine e tutte ottime.
Per la cronaca, non ho ancora trovato un’applicazione che vi faccia controllare anche il diaframma.
Perché no, anche un piccolo treppiede che vi sta nella tasca pure quello per lunghe esposizione notturne.
Vi potete sbizzarrire nei modi che nemmeno conoscete; a patto di uscire dall’estrema semplificazione dell’applicazione automatica di default che poco lascia sperimentare a riguardo.
Ho scritto fino ad ora sempre a livello fotografico.
Per il video invece il divario tra i due strumenti è ancora inferiore e molti smartphone hanno una resa uguale se non addirittura superiore delle reflex basic (e non tutte hanno la possibilità di riprendere video).
Ma in questo articolo, volevo soffermarmi solo sull’aspetto fotografico. Magari in futuro scriverò un articolo specifico su quello.
Se siete arrivati fin qui vuol dire che siete molto interessati per cui volete finalmente sapere la (mia) risposta definitiva:
DIPENDE.
Dai l’avevate già capito che non vi davo una risposta univoca.
Dipende dall’uso che pensiamo possiamo fare della foto che andremo a scattare.
E non per ultimo il peso, quanto ingombro, forzo fisico ed economico comporta il portare con noi la reflex ed i suoi componenti.
Se state quindi decidendo di cambiare smartphone, optate per uno con la miglior fotocamera integrata.
A patto di saper le basi della fotografia.